sabato 3 aprile 2010

SPORTING PERUSIA / S.G.B. BAR MATTIOLI 1- 3

L’S.g.B. scarta l’uovo in anticipo e la sorpresa è di quelle dolcissime da metre chocolatier: il quarto risultato utile consecutivo, la seconda vittoria in trasferta ai danni dello Sporting Perusia, una media inglese finalmente positiva che spinge la squadra del “Piazzale” ai vertici della classifica, e se qualcuno dalla tribuna storce il naso lamentando un gioco ancora non proprio spumeggiante, ci pensa mister Marzicano al termine della gara a ribadire l’importanza di un risultato conquistato su un campo difficile:" dare continuità ai risultati era troppo importante per noi, farlo in un campo ostico come quello di San Martino rende ancora più piacevole il sapore della vittoria, abbiamo affrontato un avversario mai domo, spigoloso, inferiore dal punto di vista tecnico ma che ha cercato di buttarla sul piano della rissa, e noi non ci siamo tirati indietro, giocando di spada e fioretto, il risultato non è stato mai in bilico..." a chi gli fa notare l’insoddisfazione dei palati più sofisticati trova subito la replica sibillina : "il gioco non è stato esaltante? chiedetelo alla garognola del Bragio, il calcio bailado per il momento non ci interessa, dobbiamo essere concreti, sinceramente la musica di Toquinho, la poesia di Vinícius de Moraes l’ascoltiamo dopo la partita, per rilassarci…".

FERRO: se la differenza reti è tornata positiva il merito è anche il suo, da sicurezza a tutto il reparto difensivo, ormai l’ennesima buona prestazione non fa più notizia, dirige i compagni con l’autorità necessaria e mette il lucchetto alla porta con due interventi di categoria superiore. Voto 7

BIGGIO: il duello con l’avversario di turno sembra riproporre l’epico scontro tra David e Golia, presuntuosa la mossa tattica dello Sporting che mette sul piatto della bilancia tanti chilogrammi di muscoli contro l’arguzia e la tenacia del nostro capitano. Ad inizio ripresa, colto in contropiede sembra Road Runner nel testa a testa contro un esterno gialloblù che inevitabilmente fa la fine di Willy il Coyote. Voto 7

CECCO: passateci la facile ironia, quando ad inizio ripresa colto da isterismo, appeso come un macaco, fa sollevamento pesi con una portina da calcetto depositata a bordo campo, sembra confermare in pieno la teoria di Darwin sull’evoluzione della specie, per fortuna il buon inizio partita, tutto grinta e polmoni, ma con le solite sbavature in fase di appoggio. Voto 6

BRAGIO: parte sulla fascia sinistra ed un po’ vittima dell’atteggiamento complessivo della squadra, orientata meccanicamente a far ripartire l’azione dalla fascia destra dove Liab è sempre smarcato, nel secondo tempo si ripropone centrale a scorta di Pasquini, randellato senza pietà esce con la garognola malconcia e l’umore sotto i tacchi. Voto 6

RONNY: soffre l’inizio dalla panchina che lo innervosisce un po’, ha il merito di farsi trovare subito pronto ed entra in partita in un nanosecondo, compassa palle precise con lanci millimetrici da regista aggiunto, quando è il momento di mostrare i muscoli non si tira indietro, scambia il collo dell’attaccante gialloblù per una bottiglia di Moet Chandon. Voto 6,5

LIAB: si pretende sempre tanto dall’esterno biancorosso ma questo è il destino dei fuoriclasse, tanto che quando gioca una partita “normale” qualcuno storce un po’ il naso, mezzo voto in più per il gollonzo dove ha il merito di crederci fino in fondo. Zanzara Tigre!!! Voto 6,5

PASQUI: è la sorpresa positiva di questo avvio campionato, il furetto biancorosso si distingue per serietà e professionalità dentro e fuori dal campo, deve cercare con più insistenza lo scambio con i propri compagni sulle fasce laterali, lo attendiamo ancora più deciso sulle conclusioni da fuori aerea. Voto 6,5

GIOSEP SASALANDVIC: entra e sembra tarantolato, sostenuto da una condizione fisica invidiabile, è una vera e propria spina nel fianco nel cuore della difesa dello Sporting, furia ceca in occasione del goal lotta come un leone per scaraventare la palla in rete. Voto 7

DANIELSAN: sblocca il risultato fiutando il goal da vero attaccante, sfrutta l’unico pallone vagante in area avversaria e capitalizza al massimo le poche palle giocabili a disposizione. Esce dalla partita troppo presto frutto di una condizione fisica ancora troppo precaria. Voto 6,5

ARADIO: non riesce ad incidere, parte troppo giù di corda e manca l’appuntamento con la rete in almeno due occasioni, il nostro Rifle sembra aver finito le cartucce, lo aspettiamo presto per un pronto riscatto. Voto 5,5

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